Guida ai Bonus Edilizi 2025: cosa sapere per sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali
Negli ultimi anni, il panorama legislativo italiano ha visto un susseguirsi di interventi volti a introdurre nuovi aiuti economici per affrontare la crisi economica, con particolare attenzione al rilancio del mercato immobiliare. In questo contesto complesso, il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori hanno collaborato per elaborare una guida sui bonus fiscali legati alla “casa”, al fine di semplificare la comprensione delle norme e delle loro interpretazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
La prima versione di questa guida è stata pubblicata nel giugno del 2021 e, da allora, ha subito ben 23 aggiornamenti per tenere il passo con le numerose modifiche legislative. Questi aggiornamenti sono stati necessari per recepire le continue evoluzioni normative che hanno caratterizzato il settore dal 2021 ad oggi.
Le ultime modifiche significative sono state introdotte dalla legge 30/12/2024 n. 207, nota come legge finanziaria per il 2025. Queste modifiche hanno avuto un impatto su tutti i bonus vigenti, in particolare sul Super-Bonus, che ha visto una notevole riduzione del suo ambito applicativo. Oggi, il Super-Bonus è limitato a specifici soggetti, come condomini, mini-condomini, Onlus, Associazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale, con un’aliquota che è passata dal 110% al 90%, poi al 70% e, per il 2025, al 65%.
Inoltre, la legge 207/2025 ha ulteriormente ristretto l’ambito operativo del Super-Bonus per l’anno 2025. La detrazione del 65% sarà applicabile solo se, entro il 15 ottobre 2024, sono state presentate le necessarie comunicazioni e deliberazioni, a seconda della tipologia di intervento. Questo implica che i lavori devono essere stati approvati dall’assemblea condominiale o che sia stata presentata la CILAS per interventi diversi da quelli condominiali.
Anche gli altri bonus hanno subito modifiche significative. Con la legge 207/2024, si è giunti a una “omogeneizzazione” delle aliquote applicabili. Non ci saranno più aliquote differenziate per il Bonus Edilizio, l’Eco-Bonus e il Sisma-Bonus. Per il 2025, si applicherà un’aliquota del 50% per gli interventi sull’abitazione principale e del 36% per gli altri casi. Per il 2026 e il 2027, le aliquote scenderanno a 36% e 30%, rispettivamente.
Queste modifiche hanno avuto un impatto non solo sul contenuto della guida, ma anche sul suo formato. Per il 2025, è prevista una guida rinnovata, che non solo aggiorna le informazioni, ma migliora anche la fruibilità del documento.
In conclusione, il panorama dei bonus fiscali per la rigenerazione del patrimonio immobiliare è in continua evoluzione. È fondamentale rimanere informati e aggiornati su queste normative per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte. A tutti auguriamo una buona lettura della nuova guida, sperando che possa essere un utile strumento per orientarsi in questo complesso sistema normativo.
Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato